Valentino Rossi: Il ciclo di vita di un Campione e altro…

Vincere a 36 anni compiuti nel Moto GP è stupefacente, ancora una volta questo eterno ragazzo ci ha stupiti sconfiggendo il tempo e avversari che, quando lui già vinceva il suo primo gran premio nel motomondiale a 17 anni, andavano all’asilo.

Probabilmente il suo fisico ha un po’ ceduto ma la capacità di concentrazione, di valutazione e di giudizio, la sensibilità acquisita nel tempo, la libertà dai condizionamenti, l’abilità nel limitare le pressioni, l’intelligenza nella gestione delle complessità lo rendono, ancora oggi e speriamo ancora per un po’, l’unico “animale da pista”, personaggio che dà lustro e audience al motomondiale, che smuove emozioni, che fa impazzire  i motociclisti a prescindere dal loro “credo” di marca e dal loro tifo.

Proviamo ora a fare un’analogia tra Valentino, i suoi anni e il suo mestiere e noi, con i nostri anni e il nostro…

Constatare che sa gareggiare a questo livello deve farci riflettere e molto.  Quanti di noi, proprio perchè abbiamo superato i 55-60 anni pensiamo e ci convinciamo di non essere competitivi, di non poter più primeggiare. Se ci concentriamo sulle caratteristiche, che sono armi vincenti per il nostro mito, abbiamo le stesse anche noi e possiamo usarle tutti giorni. Sono il frutto di tante situazioni lavorative vissute, di esperienze superate, di copioni interpretati.

La storia di Valentino non è ancora finita, sembra sempre che ci stupirà con un nuovo capitolo… perché non proviamo anche noi a sorprenderci e a sorprendere?

Credits by Flickr: SurfCologic (Creative Commons)