Un modello di business personale

Capita spesso di sentire Persone che si lamentano di stop e/o rallentamenti ad aspettative di carriera che auspicavano.

La domanda è semplice: si aspetta che “qualcosa” cada dal cielo o ci si attrezza per far sì che avvenga. In sintesi, sappiamo trasmettere all’Organizzazione il modo con cui creiamo e portiamo valore?

Per le Aziende è più facile perché il valore offerto è, quasi sempre, tangibile e oggettivabile mentre, per il singolo il valore è, spesso, intangibile e per questo più complicato da far percepire.

Gli Americani, sempre molto pragmatici e tendenti alla semplificazione, hanno preparato quello che potremmo definire un “ Modello di Business Personale” che si articola su alcune semplici domande guida:

• Attività chiave (cosa fai?)

• Risorse chiave (chi sei e cosa hai?)

• Quale il valore offerto (come ti rendi utile?)

• Rispetto ai clienti (a chi sei utile?)

• Quale la relazione col cliente (come interagisci?)

• Come ti fai conoscere e porti valore (quali canali usi?)

• Quanto impatti (costi?)

• Cosa ottieni (ricavi, benefici?)

• Hai un partner/sponsor (chi mi supporta?)

Non sappiamo quanto questo approccio si sposi con la nostra cultura, però siamo convinti che porsi queste domande produca una “presa d’atto” di noi rispetto all’Organizzazione e possa aiutarci in una serena autovalutazione.