Menù: come presentare al meglio i propri piatti e far breccia nei clienti!
- Comunicazione, Marketing, Sviluppo organizzativo
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Non spaventatevi, non siamo in preda ad allucinazioni post ferie; c’è molto da riflettere sull’affermazione.
Inizialmente proviamo a fare un po’ d’ordine su quanto espresso nel titolo.
Ricercatori della Cornell University di N.Y. affermano che, rispetto al cibo servito nei ristoranti, contano solo 2 cose: “quel che vedi scritto e come lo immagini”.
A parità di ingredienti, le portate meglio descritte sono giudicate più buone e il cliente è disposto a spendere di più; pare certo che utilizzare riferimenti geografici vincenti ( e in cucina il brand “Italia” lo è molto) e termini accattivanti, citare i sensi (in particolare tatto, gusto e consistenza), utilizzare “allusioni del passato” (alla vecchia maniera…, fatto in casa…, ecc…), aiuti il valore percepito e, di conseguenza, favorisca giudizi positivi.
Sono così importanti questi aspetti, e altri anch’essi degni d’attenzione, che ha preso piede un elenco di 5 punti che dettano le “regole” di come presentare un menù di successo; eccole:
o Più i piatti sono descritti nel dettaglio, più crediamo siano buoni; i menù di successo sono molto descrittivi e contemplano l’utilizzo di termini appropriati e immaginifici
o Un marchio caratteristico o un colore particolare associato a un piatto catturano l’attenzione
o Meglio indicare i prezzi in modo molto chiaro, affinchè non si possa creare alcun fraintendimento
o Le portate più scelte sono sempre in cima o alla fine della lista; è li che conviene posizionare i piatti su cui si punta di più
o Occhio agli errori; basta un accento sbagliato per dare un forte segnali di “sciatteria”
Proviamo a traslare questi “consigli” al nostro quotidiano, nelle relazioni/proposte che abbiamo con i nostri Clienti:
o Le nostre proposte/offerte sono chiare, comprensibili e curate nei dettagli. La terminologia è un modo per auto incensarsi o è funzionale alle competenze e caratteristiche del Cliente?
o Il format e il linguaggio che utilizziamo rispondono alla cultura e alla tradizione del Cliente, c’è attenzione ai piccoli dettagli che, anche se a noi paiono insignificanti, rivestono invece, per lui, grande valore?
o I costi sono immediatamente comprensibile, la descrizione dei vari step è chiara?
o Sappiamo dettagliare le varie fasi della nostra proposta che permettono di evidenziare e valorizzare i nostri punti di forza e lasciare sullo sfondo gli aspetti un po’ più “ruvidi” della descrizione?
o Siamo accurati e precisi nell’impaginazione e attenti a sintassi e ortografia?
Dobbiamo stupirci!?
Non crediamo proprio; quando si è “dall’altra parte”, tavolo da pranzo o scrivania, si è sempre Clienti…..