Lo storytelling: di cosa stiamo parlando?

È una pratica che sta prendendo sempre più piede, un po’ perché indubbiamente efficace, ma anche, un po’, perchè “modaiola”.

Con essa si può effettuare una semplice presentazione ma anche comunicare emozioni, un brand, una mission. Creare una storia e saperla raccontare è un idea che piace ma non è così semplice poi metterla in pratica.

Innanzi tutto una curiosità: pare che il termine “Storytelling” sia nato da un’idea della proprietaria di un negozio situato a New York vicino alla 19° strada, lo “Store” che ha lanciato un concetto innovativo di retailing. I prodotti venduti nel suo esercizio, che volutamente cambiano ogni 4-8 settimane, ( si tratta solitamente di articoli d’arte, di design, di wellness, del made in USA, di colour,ecc…), sono appunto “a tema”. Da qui il termine e relativo utilizzo. Peraltro sono famose, da tempo, le “storie” proposte da Coca Cola e da Micrososft, rapidissime a cavalcare la novità e, guarda caso, i nuovi professionisti che si sono “buttati” su questo filone provengono da Hollywood che sulle storie da raccontare si sono cimentati da anni e temono pochi rivali.

Venendo al presente, la crescente importanza dello strumento di Storytelling è confermata da autorevoli studi, uno su tutto quello del Center for Organizational Learning del MIT di Boston che cerca di individuare un approccio scientifico in grado di garantirne il successo in ogni applicazione. Altre grandi Società stanno puntando su questa opportunità anche fornendo strumenti mirati; Canon ha lanciato una macchina fotografica particolare, la Power Shot N100 che ha la funzione storytelling, ovvero chi fotografa è in grado di inserire sé stesso nell’ immagine. Queste immagini possono poi essere allineate in una sequenza e raccontare una storia, un’emozione o altro del soggetto.

Analoga iniziativa è stata offerta da una nuova Società, Magistro, che attraverso sofisticate tecnologie permette quanto già fa Canon ma con l’ulteriore possibilità di creare, dalla sequenza delle foto, un filmato.

Il mondo cambia con rapidità…, cosa ci possiamo aspettare dalle nuove tecnologie così pronte a seguire la mente?!!