Le selezioni in Google

Come crescere e diventare grandi… imparando dai migliori!

Ho recentemente letto un libro che analizza e fa comprendere quali siano gli approcci organizzativi che hanno favorito il successo di Google. In particolare mi ha incuriosito la parte dedicata alle selezione, dove si descrive l’approccio e la scelta di quelli che vengono definiti “talenti” o meglio, “creativi smart”.

In sintesi alcuni punti stimolanti:

  1. La specializzazione è importante ma non fondamentale;  è decisiva la “passione” perché consente di fare quel “qualcosa in più”, di trovare soluzioni inattese, di avere una presenza sul lavoro che sia positiva e aperta, di essere flessibili
  2. Le competenze tecniche contano ma non sono risolutive; il motivo è semplice. In ambito tecnologico i mutamenti sono talmente repentini che, ed è certo, si comprerebbe oggi ciò che domani sarà già superato
  3. Si ricercano quelli che sono definiti “animali da apprendimento”, ovvero  persone con elevatissimo grado di adattabilità e flessibilità disposti a cambiare rapidamente e di imparare anche dai propri errori

E, in conclusione, uno stimolo ancora più forte: assumete solo persone più intelligenti e preparate di voi. Non assumete persone da cui non potete imparare e da cui non potete essere messi in discussione.

…quando l’ho letto, pensando ai criteri adottati da molte Società e da noti Top Manager, ho sorriso amaramente.

Credits by flickr: Giulia Forsythe (Creative Commons)