13 Novembre: La Giornata Mondiale della Gentilezza

Ad essere gentili c’è solo da guadagnarci”

“Ci si sente meglio con se stessi e con il mondo”

“essere gentili e garbati ci rende più attraenti”.

Sono tutte frasi note e condivisibili. Allora dov’è l’inghippo? Pare che il concetto sia fuori moda.

Ce lo spiega Giovanni Tesio che nel suo sillabario: “Parole essenziali” nel capitolo dedicato alla gentilezza dice:

“ vittima dei tempi che virano alla brutalità, vittima di una progressiva barbarie che intorbida i rapporti ma, ancor più, vittima di pregiudizi antropologici e culturali come se…”

Allora ci serve una diversa cultura, un’apertura all’esterno in contraddizione all’individualismo e all’arroganza che, purtroppo, caratterizzano il nostro tempo.

Come spesso succede in situazioni simili , c’è chi ha provato a fare un elenco che trasformasse una teorica dichiarazione in comportamenti coerenti e applicabili che proviamo a sintetizzare:

– Ascoltare

– Sorridere

– Ragionare

– Condividere

– Rispettare

– Proteggere

– Vivere “con” e non “contro”.

Proviamoci, magari, con molti sforzi, ci porteremo a casa qualcosa di buono.