ANALISI SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA

Per analisi delle previsioni economico-finanziarie relative al progetto imprenditoriale s’intende una verifica di quanto la business-idea sia conveniente, sia cioè sufficientemente remunerativa rispetto alle altre forme di investimento e, se, la nuova attività economica abbia solvibilità patrimoniale, solvibilità finanziaria e redditività economici.

Solvibilità patrimoniale: descrive le capacità dell’impresa di assicurare l’equilibrio tra gli impieghi del capitale (investimenti/attività) e le fonti del finanziamento (capitale proprio o di terzi).

Solvibilità finanziaria: esprime le propensioni dell’azienda a far fronte in maniera tempestiva e in ogni momento alle proprie obbligazioni finanziare (pagamento di salari e stipendi ai dipendenti, pagamento delle fatture ai fornitori, pagamento degli interessi passivi ai finanziatori, rimborso dei finanziamenti, remunerazione degli azionisti, ecc.)

Redditività economica: illustra la convenienza economica del progetto, ovvero la capacità dell’impresa di generare il reddito necessario a remunerare gli investimenti effettuati dall’imprenditore in modo più conveniente rispetto ad altri tipi di investimento (per esempio l’acquisto di titoli eo di beni mobili o immobili).

Attraverso la valutazione di KBS Italia, l’imprenditore deve: definire i capitali necessari per avviare l’impresa (piano degli investimenti), individuare le fonti di finanziamento (fonti di copertura), valutare i profitti dei primi anni di vita (conto economico previsionale), valutare la situazione patrimoniale dell’impresa nei suoi primi anni di vita (stato patrimoniale preventivo). Questa parte è considerata la più importante del business plan per chi deve finanziare l’impresa.

La previsione dei ricavi avviene tramite ricerche di mercato convalidate, e analizza il “Risk Margin” cioè una percentuale grazie alla quale ridurre i rischi futuri. Maggiori sono le incertezze del business (innovatività, leggi che potrebbero cambiare, ecc.) più è auspicabile aumentare il margine di rischio.